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Ritagli di storia e cultura a Bassano

Il ponte di Bassano in una vecchia foto: testimone di storia, arte e cultura.

… Ne la gran boca verde de montagna, che basa el me Bassan, …

Gino Pistorello
Bassano: ritagli di storia e cultura

Una raccolta di piccoli furti fatti con passione e con buone intenzioni! Fogli di poesie e racconti “strappati” dai libri e dai quaderni di autori che hanno intensamente o distrattamente fissato i loro pensieri e i loro sguardi su questa città. Tele e affreschi, immagini fermate negli occhi di chi l’ha vista o sognata per un po’ di tempo o per tutta la vita. Notizie, appunti presi leggendo qualche testo, sfogliando pagine di internet o di giornali, visitando musei o biblioteche o semplicemente passeggiando con gli occhi e con la mente aperti, a piedi o in bicicletta.

Una vecchia foto a colori

Una cartolina un po’ ingiallita dal tempo. Bassano ha un passato dal fascino irresistibile, un presente in crescita e pieno di vita, un futuro aperto ai cambiamenti, ma sempre nel solco della sua storia e della sua vocazione di città di transito. Essa è da sempre crocevia di uomini, di cose e di storie. Dal cuore medievale e agreste all’anima commerciale e produttiva, dal castello degli Ezzelini alle pitture dei Da Ponte alle stampe dei Remondini, il suo cordone ombelicale è il cantiere sempre aperto del ponte di legno disegnato da Andrea Palladio. Tanto che si potrebbe dire Bassano “del Ponte” così come si dice Bassano “del Grappa”. Dopo la Grande Guerra, infatti, la città ha legato il suo nome a una gloriosa montagna, il monte Grappa appunto.

Pagine di diario

E’ bello passeggiare così, tra le pagine di una città dove non è possibile perdersi. Dove non serve avere una meta. Solo sparse tracce lasciate nel tempo, come in un diario che può interrompersi e riprendere in qualsiasi momento. Nessun impegno di continuità né di sistematicità. E niente pubblicità.